Accompagnamento alle certificazioni
Come vi accompagniamo
Analisi del progetto di certificazione: obiettivi, requisiti, tempistiche.
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Accompagnamento alla scelta dell’ente di certificazione più adatto al progetto ed agli obiettivi (risultato, tempi, costi).
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Studio del percorso certificativo più efficace.
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Comparazione delle offerte degli enti di certificazione individuati.
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Apertura del canale relazionale con l’ente di certificazione e gestione della relazione stessa sia prima dell’inizio del progetto sia durante (se richiesto).
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L’azienda sceglie tra le soluzioni proposte e procede direttamente con l’ente di certificazione.
Certificazioni gestite
- Certificazione MID: nuovo Modulo B (EU Type examination certificate), nuovo Modulo D, Modulo F, ecc..
- Certificazione NAWI: nuovo Modulo B (EU Type examination certificate), nuovo Modulo D, Modulo F, ecc..
- Nuove certificazioni di parti di strumenti (indicatori, misuratori di flusso, sensori di pressione e temperatura, celle di carico, POS, gascromatografi, ecc.): Evaluation e Parts certificate.
- Certificazione secondo le Raccomandazioni OIML.
- Certificazione del software secondo la Guida Welmec 7.2.
- Certificazione di strumenti di misura con tecnologie nuove.
- Revisioni di certificazioni già ottenute, sia di un intero strumento sia di parti di strumenti.
Strumenti da certificare
- Contatori dell’acqua.
- Contatori del gas e dispositivi di conversione del volume.
- Contatori di energia elettrica.
- Contatori di calore.
- Sistemi per la misura continua e dinamica di liquidi diversi dall’acqua, inclusi idrogeno, LNG, CNG.
- Bilance non automatiche.
- Bilance automatiche (selezionatrici e dosatrici ponderali, etichettatrici peso/prezzo, riempitrici gravimetriche automatiche, totalizzatori a funzionamento continuo e discontinuo, pese a ponte per veicoli ferroviari).
- Tassametri.
- Gas cromatografi (GC) ed analizzatori del potere calorifico (CVDD).
- Strumenti di misura della lunghezza e misure di capacità.
- Strumenti di misura della dimensione.
- Analizzatori di gas di scarico.
- Colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
- PQM (Power Quality Meters o analizzatori della qualità della rete elettrica).
- Point of Sales.
- Trasmettitori di pressione e temperatura.
- Software di misura.
- Strumenti di misura con tecnologie nuove.
I nostri punti di forza
Il successo del percorso di accompagnamento ha basi solide:
- garanzia di indipendenza;
- orientamento ai bisogni ed al successo dell’azienda;
- assoluta riservatezza;
- esperienza decennale a servizio delle aziende come punto di raccordo tra le loro esigenze e quelle degli enti di certificazione;
- conoscenza interdisciplinare di settori e mercati;
- conoscenza dei bisogni dell’azienda e dell’approccio degli enti di certificazione.


Alessandra Bendistinto
Oltre 12 anni di esperienza internazionale nei progetti di certificazione e nella metrologia legale.
Laurea magistrale in Giurisprudenza e Master Executive II livello in Mobility Innovation and Management. Relatrice in numerosi eventi e seminari culturali di metrologia. Mentor presso l’Università degli Studi di Padova.
Il successo del percorso di accompagnamento ha basi solide:
- garanzia di indipendenza;
- orientamento ai bisogni ed al successo dell’azienda;
- assoluta riservatezza;
- esperienza decennale a servizio delle aziende come punto di raccordo tra le loro esigenze e quelle degli enti di certificazione;
- conoscenza interdisciplinare di settori e mercati;
- conoscenza dei bisogni dell’azienda e dell’approccio degli enti di certificazione



Alessandra Bendistinto
Oltre 12 anni di esperienza internazionale nei progetti di certificazione e nella metrologia legale.
Laurea magistrale in Giurisprudenza e Master Executive II livello in Mobility Innovation and Management. Relatrice in numerosi eventi e seminari culturali di metrologia. Mentor presso l’Università degli Studi di Padova.
Vantaggi vs rischi
Il servizio di accompagnamento alla certificazione assicura grandi vantaggi all’azienda, evitando rischi molto comuni e poco considerati quando si affronta un progetto di questo tipo.


- Risparmio di tempo prezioso da parte dei dipartimenti tecnici e R&D, che possono continuare a dedicarsi alle loro attività.
- Ordine e chiarezza sul progetto di certificazione prima di approcciarsi all’ente.
- Individuazione di soluzioni certificative non note e più efficaci.
- Ottenere l’offerta migliore e in tempi più rapidi.
- Corretta interpretazione delle richieste dell’ente già in fase di pre-offerta.
- Instaurare una relazione fluida con l’ente.
- Avere un progetto di certificazione creato su misura dell’azienda.


- Essere convinti di un cammino certificativo, che in realtà è poco efficace.
- Dispendio di tempo prezioso per ingegneri e tecnici R&D sia nella ricerca dell’ente, sia nell’ottenere le offerte, sia nel gestire i rapporti iniziali.
- Scegliere l’ente non adatto.
- Rifare test e ripensare alle caratteristiche dello strumento perché confrontandosi con l’ente, si capisce che i requisiti del prodotto possono essere gestiti diversamente oppure ne mancano alcuni.
- Alimentare una certa “allergia” al relazionarsi con la burocrazia della certificazione e dell’ente, optando per soluzioni più facili e poco utili a lungo termine.
- Non essere “in linea” con il linguaggio e il modo di pensare dell’ente, quindi rallentare il processo certificativo.